Quanto dura la carne in frigorifero?

Il frigorifero è fondamentale all’interno di una cucina, e tra le diverse funzioni che svolge, una delle più importanti è sicuramente quella di conservare la carne.

Ovviamente essa, come la maggior parte degli alimenti, va riposta in un apposito contenitore, oppure all’interno dei sacchetti per congelare trasparenti.

L’ideale, sarebbe poter consumare della carne fresca ogni giorno, ma questo non sempre si rivela possibile.

Quindi dobbiamo acquistare della carne dei qualità, che sia tracciata e contenga informazioni sul luogo di provenienza e sulle modalità di allevamento.

Perché conservare la carne?

La carne va conservata accuratamente, in primis, perché con il passare del tempo perde sapore e non è più fresca. Poi perché c’è una grande percentuale di rischio di sviluppare delle muffe, lieviti; oppure incorrere nella proliferazione batterica.

Per far sì che ciò non avvenga, bisogna seguire delle piccole regole che permettono di rendere efficiente la conservazione degli alimenti e della carne in frigorifero.

Il frigorifero è l’elettrodomestico che meglio si addice a questo scopo, in quanto da diversi anni, gli studi hanno acconsentito molte evoluzioni in questo settore. Inoltre sono state introdotte delle funzioni in grado di conservare al meglio la carne.

Come evitare lo sviluppo di agenti patogeni

Basta davvero molto poco per far sì che dal nulla si generi un’ elevata produzione di batteri e agenti patogeni in grado di comportare rischi più o meno gravi per la salute di tutti noi. Esistono delle strategie per evitare questa contaminazione:

  • non collocare carne cruda e carne cotta vicine. Questo in quanto in seguito alla contaminazione incrociata si potrebbe assistere al trasferimento di batteri da un tipo di carne all’altro;
  • attenzione a non trasferire direttamente la carne dal frigo alla padella; compiere dei passaggi intermedi come ad esempio lasciar riposare qualche ora la carne fuori frigo in modo da non esporla ad un netto cambiamento di temperatura;
  • non mettere in contatto fra di loro tipi di carne diversi, come ad esempio quella di cavallo vicino a quella di pollo o vicino a quella di manzo. Infatti hanno origine diversa, presentano delle caratteristiche diverse;
  • ricordarsi di coprire sempre la carne quando la riponiamo nel frigo, con dei coperchi o in appositi contenitori.

Tutto ciò che bisogna sapere sul frigorifero

Per garantire la migliore efficienza per quanto riguarda la funzione del frigorifero, bisogna adottare delle piccole tecniche che possono aiutare. Sia nella conservazione degli alimenti, che a non gravare su un ulteriore dispendio e consumo energetico.

Innanzitutto poni attenzione ai cibi da non conservare in frigorifero, poi qui di seguito vediamo alcune semplici regole.

Tra queste regole figurano l’apertura dello sportello solo nei casi di effettivi bisogno’, il mantenimento di una temperatura interna a circa 4 o 5°, e l’apertura dello sportello per il minor tempo possibile.

Grazie queste piccole dritte, sarà molto più facile conservare il cibo ed eventuali accorgimenti possono essere applicati esclusivamente al mondo della carne.

Secondo le regole che assicurano l’ottima conservazione di questo alimento, essa va posta nel ripiano più basso del frigorifero, in quanto avendo temperature più basse la possibilità di essere conservata al meglio è maggiore.

Bisogna valutare i tempi di conservazione della carne, che variano in base alla composizione, al tipo di carne e al taglio in questione.

Bisogna ricordarsi che quando si acquista della carne, bisogna cercare di tornare in fretta a casa. Questo per fare in modo che essa non subisca ulteriori sbalzi di temperatura; infatti questi potrebbero incidere sulle sue proprietà organolettiche, e infine disporla rapidamente in frigorifero proprio per far sì che non si alteri la sua composizione.

Quanti giorni la carne può essere conservata in frigorifero?

Anche qui la regola è la stessa.

Per quanto riguarda la carne cruda, bisogna osservare il tipo di carne, il taglio e la sua composizione; anche se vi sono dei periodi di massima che vengono elencati e che si adattano ad ogni contesto.

A grosso modo la carne macinata dura 24 ore, quella di tacchino e di pollo 48 ore; invece quella di maiale può arrivare a durare 4 giorni così come quella di manzo se tagliata a fettine.

Per quanto riguarda la conservazione di tagli grossi e arrosti, essi vanno consumati entro una settimana, mentre gli affettati freschi devono essere smaltiti entro 3 giorni.

Se invece si tratta di conservare della carne cotta, si può disporre al massimo di 4 giorni nel frigorifero.

Non tutti sanno che tirare fuori dal frigo la carne e cucinarla subito è molto sbagliato. Infatti la carne subisce uno stress e non riesce ad adattarsi al cambio di temperatura, ma reagisce improvvisamente a questo brusco cambiamento. Quindi si ha una perdita delle fibre delle carni e il sapore del piatto non sarebbe ricco come se fosse stato sottoposto ad un processo graduale.

L’ideale sarebbe togliere dal frigo la carne un’ora prima di cuocerla. Questo sia nel caso dei piccoli tagli che di quelli medi, mentre per l’arrosto o grossi tagli, si può procedere ad estrarli dal frigo anche due ore prima.

Ricordiamo inoltre, che un passaggio molto importante al fine di conservare la carne e mantenerne al meglio le caratteristiche, consiste nell’ asciugare il pezzo di carne dal sangue ed eventuali liquidi che possono influire sul conservamento della stessa.

Il congelamento della carne

Nel caso facessimo ampie scorte di carne, bisogna ricordarsi che i tempi di conservazione nel congelatore variano in base al tipo di carne.

La carne di manzo va mangiata entro sei mesi, quella ovina e suina entro quattro mesi mentre la selvaggina è quella che dura di più.

Ovviamente anche per scongelare la carne esistono delle regole da seguire. In quanto non dovrebbe mai essere scongelata a temperatura a ambiente o immersa nell’acqua calda.

Essa va riposta nel frigorifero la mattina se si vuole cucinare per la sera; oppure la sera precedente se si vuole cucinare per il giorno dopo, in modo che, anche in questo caso, vi sia un passaggio graduale di temperatura e non un cambiamento drastico.

Conclusione

La nostra guida dedicata a quanto dura la carne in frigorifero è terminata, quindi i capisaldi da tenere bene a mente sono:

  • ogni tipologia di carne ha un suo tempo massimo di conservazione
  • poni attenzione a quando scongelare la carne.

Non c’è dubbio infine che anche le caratteristiche o le diverse tecnologie che un frigorifero implementa sono importanti. Quindi un elettrodomestico non più efficiente può incidere su una scarsa conservazione della carne.

Se sei in questa situazione, ti potrà di sicuro essere utile la nostra guida ai migliori frigoriferi.

Non dimenticare, se hai dubbi o consigli da condividere qui sotto c’è la sezione dedicata ai commenti! Alla prossima 🙂

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